Visionari, sognatori, pragmatici e innovatori: chi sono le guide di Startup Boost
Giovanni Runchina
Giovanni Runchina
20 Ottobre 2021
Tempo di lettura: 2 minuti

Viaggio tra esperienze di vita, lavoro e passatempi dei professionisti d’eccellenza che aiutano gli startupper a diventare imprenditori.

Visionari, innovatori, innamorati della tecnologia e delle sfide, pragmatici. Sono gli aggettivi che meglio definiscono i “vertical mentors” che guidano le cinque startup all’interno del percorso di pre-accelerazione Founders Boost. Cerchiamo di scoprire assieme chi sono e che cosa fanno.

Iniziamo con Giuseppe Cardinale Ciccotti «innovatore per vocazione, ingegnere per professione, imprenditore per spirito, visionario ed entusiasta per la tecnologia» come lui stesso si definisce. Fondatore di aziende tecnologiche sin dal 1990 è stato dirigente IT dell’Inail. Cofondatore e CTO di UniquID Inc, startup che ha realizzato un sistema per gestione delle Identità e dell’Accesso agli oggetti connessi (IoT), basato su blockchain, scrive su riviste scientifiche e divulgative. Interessato all’arte contemporanea e al design, nel tempo libero si dedica al golf e alla vela.

Maurizio Carmignani da più di vent’anni lavora come consulente direzionale, manager ed executive trainer. Ha realizzato progetti per grandi e medie imprese italiane, multinazionali lavorando in Svizzera, Brasile, Inghilterra, Francia e Norvegia. È stato responsabile marketing per l’Italia di un gruppo di consulenza e formazione con sede in 30 Paesi. Collabora con think thank, associazioni e magazine, partecipando a seminari e a ricerche su temi socio-economici e culturali. Contributor di AgendaDigitale.Eu, è componente della Faculty della Luiss School of Government e dell’ABI Formazione. Nel tempo libero pratica sport, tennis in modo particolare.

Matteo Masserotti si definisce «imprenditore appassionato interessato all’evoluzione dell’economia che si muove nella sharing economy, nella crowd economy e nella crypto economy». Ha vissuto a Barcellona, Mallorca, Miami e Milano. Pioniere nel settore dell’equity crowdfunding, ha fondato Two Hundred, piattaforma che ha supportato più di 50 aziende e raccolto oltre 20 milioni da una comunità di più di 3 mila investitori. Con l’esperienza accumulata nel settore fintech ha dato vita a Viceversa, società che investe in aziende digitali attraverso un modello di finanziamento innovativo, data-driven, e basato sui ricavi.

Chiudiamo questa carrellata scoprendo qualcosa in più su Marco Di Giugno. Laureato in Giurisprudenza, abilitazione alla professione forense, master in “Diritto dell’Informatica e Teoria e Tecnica della Normazione” è stato professore a contratto di Diritto della Navigazione all’università “La Kore” di Enna. Attualmente ricopre l’incarico di responsabile della Direzione analisi giuridiche e contenzioso dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile). Parallelamente a questo incarico porta avanti un’intensa attività convegnistica in qualità relatore. Tra le sue passioni extra-lavorative c’è il calcio.