Aiuti pubblici: via libera a 100 milioni di euro per le imprese sarde
La Commissione Europea autorizza il sostegno straordinario per le aziende danneggiate dalla guerra in Ucraina. Gli aiuti serviranno a garantire liquidità e ad agevolare la transizione verde. I dettagli nell’articolo.
Redazione
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28 Agosto 2023
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Sovvenzioni dirette, garanzie o prestiti agevolati per sostenere le imprese sarde danneggiate dalla guerra tra Russia e Ucraina. Il via libera è arrivato con una nota dalla Commissione Europea che ha autorizzato il regime italiano di aiuti di Stato, pari a 100 milioni di euro, pensato per garantire la liquidità delle aziende di tutte le dimensioni e messe in crisi dall’aumento dei costi di produzione e dalla limitazione delle importazioni e delle esportazioni proprio in conseguenza del conflitto bellico.

In Sardegna nella seconda parte del 2022 la ripresa economica è stata fiaccata a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei problemi di approvvigionamento che hanno influenzato il commercio internazionale da e per l’isola, in particolare per quanto riguarda le materie prime.

Il ventaglio di aiuti è volto sia a stabilizzare il quadro attuale proteggendo il tessuto economico, sia a sostenere misure che accelerino la transizione verde e riducano la dipendenza dai combustibili fossili.

Sono escluse le realtà che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e in quello finanziario. Gli aiuti erogati avranno caratteristiche ben definite, in particolare:

1- non supereranno i 2 milioni di euro per beneficiario, o 300 mila euro per le imprese attive nei settori della pesca e dell’acquacoltura;

2- saranno erogati prima del 31 dicembre 2023.

Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione.