Specializzazione Intelligente: 473 milioni di euro per il Mezzogiorno
Il decreto, firmato dal MIMIT, assegna le risorse alle imprese operanti in Sardegna e nelle altre regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia) che presentano progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo impiegando tecnologie abilitanti fondamentali.
Redazione
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22 Novembre 2023
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Ricerca e sviluppo, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy 473 milioni di euro alle imprese del Mezzogiorno nell’ambito della Stategia Nazionale di Specializzazione Intelligente. Il ministro Adolfo Urso ha infatti firmato il decreto che assegna le risorse alle aziende con sede nelle regioni Sardegna, Sicilia, Puglia, Molise, Campania, Calabria e Basilicata che presenteranno progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo attraverso l’utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).

L’intervento, sotto forma di concessione di finanziamenti agevolati e di contributi diretti alla spesa, è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e ai Centri di ricerca.

Il fondo è ripartito su due assi:

Sono ammesse spese e costi per strumenti, attrezzature e servizi di consulenza che non possono essere inferiori ai 3 milioni di euro e superiori ai 20 milioni.

I finanziamenti agevolati a valere sul FRI (Fondo Rotativo per il Sostegno alle Imprese) sono concessi per una percentuale massima del 50% delle spese e dei costi ammissibili, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20% delle spese. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa, il finanziamento agevolato è concesso al 40% delle spese e dei costi ammissibili.

I contributi alla spesa sono articolati sulla base della dimensione dell’impresa proponente:

30% per le piccole imprese;

25% per le medie imprese;

15% per le grandi imprese.

È prevista una maggiorazione del 10% sia per i progetti realizzati interamente nelle regioni del Mezzogiorno sia per i progetti che prevedono partenariati.

Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero con successivi provvedimenti.

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