“Resto al Sud”: tutti i vantaggi della consulenza Kitzanos
Un team consolidato con comprovata esperienza a tua disposizione in tutte le fasi: dallo studio di fattibilità sino all’erogazione del contributo. I dettagli e i contatti nell'articolo.
Giovanni Runchina
Giovanni Runchina
25 Settembre 2023
Tempo di lettura: 3 minuti

Resto al Sud”: tutti i vantaggi della consulenza con Kitzanos

Un team consolidato con comprovata esperienza a tua disposizione in tutte le fasi: dallo studio di fattibilità sino all’erogazione del contributo.

Nella sua attività a sostegno delle imprese, Kitzanos offre un’ampia gamma di servizi a imprese e liberi professionisti che intendono creare una nuova attività o potenziarne una già esistente. Fra questi rientra la consulenza e l’accompagnamento alla presentazione di domande per la misura “Resto al Sud”.

Ma che cos’èResto al Sud”?

“Resto al Sud” è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove imprese e di attività libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno (Sardegna, Sicilia, Puglia, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Abruzzo), nel cratere sismico del Centro Italia e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente e che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto di 15 mila euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale e di 40 mila euro al massimo per le società (10.000 euro per ogni socio).

Quest’ultimo contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

A chi è rivolto?

Le risorse sono rivolte a persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni che:

oppure

trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria;

L’incentivo riguarda:

Possono accedere alla misura anche i liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice ATECO non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).


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*Immagine di Drazen Zigic su FreePik