Kitzanos: il consulente ideale per Smart&Start e gli altri incentivi Invitalia
Gli imprenditori e i professionisti che intendono presentare domanda per questa misura godono già in partenza di due grandi vantaggi rivolgendosi a noi: ottengono il massimo del punteggio in una delle tre categorie impiegate per la valutazione dei progetti e possono rendicontare il costo della nostra consulenza. Nell'articolo i dettagli e il link per i contatti!
Giovanni Runchina
Giovanni Runchina
02 Ottobre 2023
Tempo di lettura: 3 minuti

Kitzanos al fianco di imprenditori e liberi professionisti che intendono innovare e creare nuove opportunità lavorative nel Mezzogiorno. Fra i numerosi servizi offerti dalla nostra azienda c’è anche un’attività di consulenza e di accompagnamento per la presentazione di domande ricomprese nel “Sistema Invitalia Startup” grazie alla partnership con Invitalia.

Tra queste rientra “Smart&Start”. Chi si rivolge alla nostra azienda per presentare la domanda d’incentivo con questa misura gode in partenza di due notevoli vantaggi: ottiene una premialità, ovvero un punteggio aggiuntivo, in fase di valutazione perché presenta il progetto attraverso Kitzanos che è un Innovation Hub certificato Invitalia; può rendicontare il costo della nostra consulenza inserendolo tra quelli sostenuti per il progetto anziché pagarlo a parte.

Ma che cos’è Smart&Start?

Smart&Start è l’iniziativa di Invitalia pensata per favorire la nascita e lo sviluppo di startup innovative. Sostiene progetti d’impresa che vanno da un minimo di 100 mila euro a un massimo di 1,5 milioni di euro per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Offre finanziamenti a tasso zero, senza alcuna garanzia, per coprire fino all’80% dei costi ammissibili alla realizzazione di progetti di ricerca e di sviluppo, brevetti, design e marchi e per la creazione di startup innovative.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

Le startup con sede in Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.

Inoltre le startup con meno di un anno di vita possono avvalersi di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale nella fase di avvio (es. pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione).

Caratteristiche del progetto imprenditoriale

Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

a-avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo

b-essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things

c-essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata

A chi si rivolge?

Il bando è aperto a tutte le startup innovative costituite da non più di 60 mesi (5 anni) e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.

Possono chiedere un finanziamento:

imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano

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Oppure scrivi a: [email protected]

*Immagine di master1305 su Freepik