Sostenere le start-up e delle mpmi (micro, piccole e medie imprese) operanti in Sardegna o che intendono attivare la sede operativa nell’isola e che vogliono innovare prodotti e/o processi. È l’obiettivo dell’avviso pubblico emanato dall’Università di Cagliari e col quale si invitano le imprese ad aderire ai bandi a cascata Spoke 9 dell’Ecosistema dell’innovazione Pnrr e INS. La scadenza per le domande è fissata per le 12 di martedì 18 giugno. Nello specifico i piani per investimenti, compresi tra i 50 e i 250 mila euro, ritenuti idonei a garantire un incremento di produttività e di competitività saranno finanziati a fondo perduto al 50 per cento; la restante quota dovrà essere coperta dall’azienda. In totale sono stanziati 2 milioni di euro.
Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti di valorizzazione e protezione ambientale, compresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli che interessano gli operatori economici che utilizzano il suolo e le risorse idriche, così come quelli che si occupano di bonifica di territori compromessi, di recupero di risorse dagli scarti di produzione e di acquacoltura.
Per ulteriori dettagli consultare la sezione Bandi a cascata Pnrr dell’Università degli Studi di Cagliari.