Novità per le piccole e medie imprese sarde e delle altre regioni del Mezzogiorno. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande per “Scoperta Imprenditoriale”.
La misura, finanziata con 300 milioni di euro a valere sul programma nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, è diretta a sostenere i progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle piccole e medie imprese della Sardegna e delle altre regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia) coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
A partire dalle 10 mercoledì 7 febbraio, le imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, potranno inviare le istanze per l’accesso agli incentivi allo sportello online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero.
Tuttavia, già da mercoledì 24 gennaio, i soggetti interessati potranno precompilare le domande tramite la procedura informatica disponibile al link dedicato. I progetti, da realizzare in forma collaborativa secondo le modalità previste nel bando, devono prevedere spese e costi ammissibili del valore compreso tra 1 milione di euro e 5 milioni ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. L’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.
L’accesso alle agevolazioni avverrà mediante procedura valutativa a sportello. Oltre al finanziamento agevolato, gli incentivi saranno concessi nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata sulla base della dimensione del proponente: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per quelle di media dimensione; 25% per le aziende di grande dimensione.
Agli organismi di ricerca sarà concesso un contributo diretto alla spesa pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% di sviluppo sperimentale.
Per maggiori informazioni e chiarimenti consultare il seguente link.