Standard o su misura, l’ecosistema offerto dalla startup promette di semplificare la gestione quotidiana del parco veicoli. Costi giù del 30% e forte riduzione della distanza percorsa.
Preconfezionato o sartoriale, a seconda delle esigenze. Optivo è il servizio pensato per le imprese di trasporto e, più in generale, per tutte quelle che hanno una flotta di mezzi. Un ecosistema di software (Webapp, API e mobile app) gestisce al meglio gli ordini e ottimizza consegne e ritiri.
«Proponiamo un software standard o altamente personalizzabile, così – spiega Gabriele Gangemi Ceo della startup con sede a Roma – ci allineiamo alla modalità di lavoro del nostro interlocutore. Siamo noi ad adeguarci a lui e non il contrario». Rilevanti pure i vantaggi pratici «garantiamo fino al 30% di risparmio sui costi di gestione e una sostanziale riduzione della distanza complessivamente percorsa dai veicoli».
Gangemi, ingegnere gestionale, è parte di un team più ampio che comprende: Daniele Mazzotta (Cto), Giuseppe Vaccaro (Coo) e Maurizio Piredda (Cfo).
L’avvio di tutto, come spesso avviene, è stato casuale: «Il padre di un amico mi ha raccontato delle difficoltà nella gestione dei 10 mezzi della sua ditta di smaltimento di rifiuti ospedalieri. L’aumento del lavoro durante la pandemia lo obbligava a fare le levatacce per elaborare i percorsi migliori. Così col mio amico Daniele Mazzotta, col quale da tempo avevamo in mente di creare una startup, ci siamo messi all’opera».
Questo il primo passo verso la nascita di Optivo: «Per avviarla siamo entrati in un percorso organizzato dall’Università Roma Tre. Qui abbiamo conosciuto quelli che sarebbero diventati i nostri compagni d’avventura, Giuseppe Vaccaro e Maurizio Piredda».
Infine l’approdo in Founders Boost: «Un percorso interessante e stimolante che, mi auguro, porti a una crescita personale attraverso la quale padroneggiare gli strumenti necessari a dirigere un’azienda».