L’importanza della valorizzazione dei generi e delle generazioni
I divari che mortificano il nostro tempo rappresentano una diminuzione in termini di diritti per la nostra società. È possibile trasformare le differenze in risorse? Le riflessioni del nostro CEO, Nicola Pirina.
Redazione
Redazione
12 Ottobre 2022
Tempo di lettura: 3 minuti

Il nostro Paese continua ad essere vessato da notevoli divari.

Le azioni intraprese per invertire la rotta, anche a livello politico, non hanno inciso sulla realtà e hanno prodotto davvero pochi risultati.

Le disparità sono tante e tutte gravi.

In primis il divario di genere, soprattutto all’interno del mondo del lavoro, nella disoccupazione e nel salario medio.

La questione del ruolo delle donne nella società, ovviamente, non può essere ridotta al posto che occupano nel mercato del lavoro, ma resta vero che questo è un elemento strutturante della vita sociale. La fatica continua ad essere radicata nella conciliazione tra i diversi ruoli sociali occupati. Il problema non si colloca solo sul piano normativo, che pure resta importante, ma affonda le proprie radici in quello culturale.

Perpetuiamo le disuguaglianze e le asimmetrie di genere.

Non meno importanti i giovani.

Anche nei loro confronti agiscono stereotipi culturali che ostacolano il riconoscimento delle differenze tra le generazioni e del contributo peculiare che ciascuna può offrire.

Ognuna è composta di generi, così come gli stessi appartengono a generazioni diverse, ma i divari di genere e quelli generazionali sono spesso letti separatamente, trascurando le intersezioni.

La nostra società non riesce a valorizzare tutti i talenti di cui dispone e su cui spesso ha investito non poco in termini formativi (le attuali leve sono quelle con la scolarità più elevata nella storia del Paese).

Divari e discriminazioni si traducono in minori opportunità individuali e per la società che, nel suo insieme, non riesce a sfruttare tutte le opportunità di cui dispone.

Serve dunque un cambiamento.

Diversi studi evidenziano come i giovani siano portatori di una visione del lavoro e della vita, di aspettative, motivazioni, aspirazioni potenzialmente in grado di far evolvere la cultura del sistema produttivo in cui si inseriscono, se questo si rivela disponibile al mutamento.

Superare i divari è questione di solidarietà, in questo caso tra i generi e le generazioni.

Per valorizzare la differenza occorre prima riconoscerla, rispettarla e accoglierla.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso.

La Repubblica riconosce loro il diritto al lavoro e promuove le condizioni che lo rendano effettivo.

Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

Stralci della nostra Costituzione.

Mi verrebbe voglia di farci un evento internazionale sopra.

Vorrei un confronto coi migliori ricercatori per capire come sarebbe il mondo se ci fossero davvero pari opportunità per tutti.

Buon futuro, grandi imprese, un sorriso, Nicola

#onelove #progettibelli #personespeciali

#kitzanosway #oneway


picture by: pikisuperstar FreePik