Dall’Unione Europea 115 milioni di euro per progetti culturali e creativi
Tre i bandi del programma “Europa creativa”, la presentazione delle domande scade il 23 gennaio. Tutti i dettagli nell’articolo.
Redazione
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10 Novembre 2023
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Tre bandi per incoraggiare i progetti culturali e creativi a livello comunitario. È l’obiettivo di “Europa creativa”, il programma dell’Unione Europea finanziato con 114,6 milioni di euro e diviso in tre ambiti: cooperazione, promozione artisti emergenti e sostegno alle orchestre.

Il primo, con una dotazione di 60 milioni di euro, è riservato alle aziende che presentano progetti di cooperazione europea così da stimolare la collaborazione transfrontaliera tra le organizzazioni culturali e incoraggiare lo sviluppo, la sperimentazione e la diffusione di pratiche innovative, nonché la produzione di contenuti artistici europei, finanziando almeno 130 progetti.

Il secondo, per il quale sono stati stanziati 47,4 milioni di euro nel quadriennio 2024-2027, è diretto a sostenere 15 piattaforme per la promozione di artisti: ciascuna dovrà pubblicizzare ogni anno almeno 50 talenti.

Il terzo è rivolto a enti culturali paneuropei e mira ad aiutare, in particolare, le orchestre. Grazie a questo bando, che è alimentato con 7,2 milioni di euro per il periodo 2024-2027, gli enti riceveranno sovvenzioni per progetti di formazione, professionalizzazione e performance indirizzati a giovani artisti di talento. Beneficeranno di questa misura le orchestre distribuite su un’ampia area geografica, fino a un massimo di cinque.

Le candidature per tutte le misure devono essere presentate entro martedì 23 gennaio 2024.

Maggiori informazioni sulla procedura di candidatura e sui dettagli del bando sono disponibili sul portale Finanziamenti e appalti dell’UE.

Il programma “Europa Creativa 2021-2027” può contare su un bilancio di 2,44 miliardi di euro, in aumento di oltre 900 milioni di euro rispetto ai 1,47 miliardi di euro di quello precedente e relativo al ciclo di programmazione comunitario 2014-2020.

Le risorse, pur nell’ampiezza del settore di riferimento, sono tutte convergenti verso l’obiettivo di realizzare azioni che rafforzano la diversità culturale e rispondono alle esigenze e alle sfide dei settori culturali e creativi.

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