Bflows sulle pagine di Repubblica
Carlo Mancosu
Carlo Mancosu
05 Novembre 2021
Tempo di lettura: 2 minuti

Una pagina dedicata alla nostra azienda nello “Speciale investimenti” del quotidiano diretto da Maurizio Molinari e curata dalla Manzoni spiega il funzionamento della fintech e i traguardi raggiunti. Ora attenzione puntata sulla chiusura della campagna di crowdfunding fissata per il 16 novembre.

«Uno strumento in più per le PMI del territorio». Così è sintetizzata Bflows nello “Speciale Investimenti” dell’edizione romana di Repubblica di sabato 30 ottobre. A parlare è stato il presidente, Roberto Spano che ha spiegato come l’azienda intenda offrire un sostegno nella gestione del capitale circolante e nello smobilizzo dei crediti fondato su tre pilastri: network finance, algoritmi e intelligenza artificiale.

Un set di strumenti inedito, studiato appositamente per aiutare le piccole e medie imprese del nostro Paese, e non solo, a uscire dalla trappola delle fatture non pagate. Tema, quest’ultimo, di pressante e drammatica attualità e acuito dalla pandemia. L’emergenza sanitaria che ha scosso l’intero sistema mondiale ha avuto pesanti ripercussioni sul sistema economico e si è abbattuta con particolare durezza sull’Italia dove la percentuale delle fatture non pagate è cresciuta nell’ultimo anno dell’80%.

Un mercato che solo nel nostro Paese vale 500 miliardi di euro (dati del Politecnico di Milano) e che è regolato in appena il 30% dei casi. La restante quota, il 70%, resta immobilizzato. Gli incassi mancati o andati a buon fine in tempi molto lunghi hanno ripercussioni sulla salute dei conti delle imprese coinvolte che restano impigliate in un sistema viscoso fatto di carenza cronica di liquidità e di impossibilità ad accedere al credito bancario, in ragione di un merito creditizio moto basso.

Partendo proprio dalla considerazioni di tutti questi elementi, Bflows a partire dal 2017 ha studiato e sviluppato una piattaforma che consente di smobilizzare i crediti commerciali senza accedere al credito e indipendentemente dal merito creditizio. Questo grazie a una sequenza di algoritmi proprietari fondati sull’intelligenza artificiale e sulla network analysis attraverso i quali le imprese, considerate come un network di relazioni, possono attivare simultaneamente pagamenti e incassi. Debiti e crediti quindi si bilanciano tra loro.

«Si tratta, quindi, di un vero e proprio navigatore finanziario in grado di trovare la strada giusta per sbloccare la liquidità bloccata».

Sempre nella pagina dedicata a Bflows si descrive minuziosamente il funzionamento tecnico del sistema per focalizzarsi infine sulla campagna di crowdfunding che ha già superato il target previsto e che si concluderà martedì 16 novembre.