Al via il bando di mobilità per le start-up italiane in Israele
Redazione
Redazione
01 Giugno 2023
Tempo di lettura: 2 minuti

Aperte le iscrizioni per “Accelerate in Israel”: dodici i posti disponibili in settori che vanno dall’ambiente all’energia verde. In palio 14 mila euro per ciascun progetto e 8 settimane in un acceleratore israeliano. Scadenza il 30 giugno, tutti i dettagli nell’articolo.

Quattordicimila euro e otto settimane in un acceleratore israeliano per ciascuno dei 14 progetti che saranno selezionati. L’ambasciata d’Italia in Isaele, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha aperto le iscrizioni alla quarta edizione di “Accelerate in Israel”, il programma di agevolazione della mobilità in Israele delle start-up del nostro Paese.

L’iniziativa – realizzata con il contributo finanziario dell’Ambasciata d’Italia in Israele, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center, dell’Ufficio ICE di Tel Aviv, della Camera di Commercio e Industria Israele-Italia e l’ecosistema israeliano dell’innovazione – rientra nell’ambito delle attività previste dall’Accordo italo-israeliano di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia e Israele.

Il bando premierà 12 start-up appartenenti alle seguenti aree:

-Tecnologie per l’agricoltura e l’alimentazione (Agri and Food tech);

-Tecnologie per l’ambiente, l’energia verde e le risorse idriche (Clean and Green Energy tech, Water tech);

-Tecnologie medicali (Healthtech and Biotech);

-Tecnologie dello Spazio (Space tech);

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro venerdì 30 giugno esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected], utilizzando l’apposito modulo di domanda e seguendo l’Information Document – Scheda informativa Start-up.

Per eventuali chiarimenti: [email protected]

L’elenco delle start-up selezionate sarà pubblicato sul sito internet dell’Ambasciata d’Italia in Israele, su quello del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e sul sito dell’Ufficio ICE di Tel Aviv.