Il Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) stanzia 175 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito degli Accordi per l’innovazione e presentati sul secondo sportello agevolativo ma non ammessi alla fase istruttoria per carenza di risorse.
I fondi sono destinati a soddisfare le progettualità ricomprese nella graduatoria approvata con Decreto direttoriale del 17 febbraio scorso e saranno concessi in base ai criteri e alle modalità stabiliti dal decreto direttoriale dell’11 agosto.
I REQUISTI PER LE AGEVOLAZIONI
– essere realizzati interamente in una o più delle sole aree meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna);
– essere presentati, in casi di progetti singoli da PMI o da piccole imprese a media capitalizzazione o, in casi di progetti congiunti, da partenariati costituiti dalla presenza almeno di una PMI o da partenariati composti da sole piccole imprese a media capitalizzazione e/o con eventuali Organismi di ricerca;
Inoltre i progetti dovranno essere coerenti con gli obiettivi tematici del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 e
soddisfare gli ulteriori criteri di selezione previsti dallo stesso Programma, generali e specifici dell’Azione 1.1.4 “Ricerca collaborativa”.
COME PRESENTARE LE DOMANDE
I soggetti proponenti/capofila interessati potranno presentare istanza esclusivamente dal 18 settembre 2023 al 6 ottobre 2023 secondo il modello allegato al citato decreto direttoriale 11 agosto 2023.
Le istanze che non prevedono costi di progetto interamente nelle sole aree meno sviluppate saranno dichiarate irricevibili con nota di decadenza da parte del Ministero.
Quelle che, al contrario, soddisfano tale requisito saranno avviate ad istruttoria secondo l’ordine di posizione fissato dalla graduatoria approvata con decreto direttoriale del 17 febbraio 2023 e nel rispetto delle condizioni del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 e delle modalità adottate dal decreto direttoriale 11 agosto 2023.
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