6G e AI
La tecnologia continua la sua corsa e, mentre il 5G si diffonde a livello globale, i grandi attori di questa rivoluzione si concentrano sul prossimo passo: il 6G. Scopriamo di che cosa si tratta con Nicola Pirina, CEO di Kitzanos.
Redazione
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24 Marzo 2025
Tempo di lettura: 3 minuti

Mentre il 5G continua a diffondersi a livello globale, l’attenzione del settore tecnologico si rivolge già alla prossima generazione di reti mobili, il 6G.

Previsto per un’implementazione intorno al 2030, il 6G promette di rivoluzionare ulteriormente il panorama digitale, offrendo velocità senza precedenti, latenza ultra-bassa e una perfetta integrazione con l’Intelligenza Artificiale (IA).

Cos’è il 6G?

Il 6G rappresenta la sesta generazione di tecnologie di comunicazione mobile, destinata a succedere al 5G.

Questa nuova infrastruttura mira a fornire una connettività più inclusiva e sostenibile, con velocità di download che potrebbero raggiungere 1 terabit al secondo e latenze ridotte a frazioni di millisecondo.

Tali miglioramenti non solo potenzieranno le applicazioni esistenti, ma apriranno la strada a nuovi servizi e utilizzi ancora inimmaginabili.

Secondo il Next Generation Mobile Networks Alliance (NGMN), l’evoluzione verso il 6G dovrebbe seguire principi chiave per affrontare le limitazioni attuali del 5G.

Tra questi, l’adozione di una gestione di rete autonoma e nativa per l’IA, architetture flessibili e l’integrazione di misure di sicurezza quantistica per rafforzare la resilienza delle reti.

L’obiettivo è creare un’infrastruttura capace di adattarsi dinamicamente alle esigenze degli utenti e delle applicazioni, garantendo al contempo efficienza energetica e sostenibilità.

L’IA giocherà un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’operatività del 6G.

Le reti di sesta generazione saranno progettate per essere IA-native, utilizzando algoritmi avanzati per ottimizzare le prestazioni, gestire il traffico in tempo reale e prevedere le esigenze degli utenti.

Questa sinergia permetterà l’emergere di applicazioni innovative, come esperienze immersive potenziate, robotica collaborativa avanzata e servizi di comunicazione altamente personalizzati.

Un recente rapporto di Mobile World Live, intitolato AI Survey 2025, ha raccolto le opinioni dei professionisti del settore mobile riguardo all’impatto trasformativo dell’IA sulle loro organizzazioni.

Il sondaggio, strutturato in sei capitoli, esplora temi come la gestione e la sicurezza delle reti, i vantaggi commerciali dell’IA, la trasformazione del servizio clienti e il miglioramento dell’esperienza utente.

I risultati evidenziano una crescente fiducia nell’adozione dell’IA per ottimizzare le operazioni e creare nuovi flussi di entrate, pur riconoscendo la necessità di investire in competenze e infrastrutture adeguate per massimizzare il ritorno sugli investimenti.

Il 6G rappresenta una svolta epocale nel campo delle telecomunicazioni, promettendo di ridefinire il nostro modo di interagire con la tecnologia e tra di noi. La stretta integrazione con l’Intelligenza Artificiale non solo migliorerà le prestazioni delle reti, ma abiliterà anche una gamma di applicazioni e servizi che oggi possiamo solo immaginare.

Mentre ci avviciniamo al 2030, è essenziale che industrie, governi e comunità scientifiche collaborino per realizzare appieno il potenziale di questa nuova era digitale.

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