Blockchain
Nel mondo digitale di oggi, la tecnologia blockchain sta emergendo come una delle forze trainanti per la creazione di nuovi mercati.
Ritorniamo alle origini: pubblicazione del white paper di Satoshi Nakamoto nel 2008, che ha dato vita alla prima moneta digitale peer-to-peer, il Bitcoin. L’obiettivo principale era creare un sistema monetario digitale decentralizzato che potesse operare senza la necessità di un’autorità centrale, eliminando intermediari come banche o istituzioni finanziarie tradizionali.
A distanza di 15 anni, la blockchain ha dimostrato le sue potenzialità in numerosi campi di applicazione, tra cui votazioni e democrazia digitale, criptovalute e pagamenti, finanza e servizi finanziari, gestione della catena di approvvigionamento delle merci, settore immobiliare, salute e assistenza sanitaria, logistica e trasporto. Tra le altre.
Sottolineiamo l’importanza anche delle Zero-Knowledge Proofs (ZKP), che possono consentire un procedimento alternativo di identificazione. Questo meccanismo consente agli utenti di produrre una prova del fatto che possiedono una certa identità o caratteristica, senza dover rivelare direttamente i dettagli di tale identità. Ciò può garantire alcune caratteristiche degli utenti, ma non identificarli, a meno che non sia necessario per motivi legali o di sicurezza.
Questo potrebbe evidenziare ad esempio anche alcuni limiti dei sistemi di identità digitale attualmente più diffusi, come il Sistema Pubblico per Identità Digitale (SPID): fragilità e attaccabilità e problemi di privacy quantomeno.
Potrebbe essere importante passare a forme di identità digitale più efficienti e versatili, in linea con le intenzioni della Comunità Europea. Le tecnologie blockchain offrono numerosi vantaggi per il funzionamento e l’accessibilità dei mercati secondari e possono aprire nuove possibilità per la tutela e la regolamentazione.
IA
L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente diventando una forza trainante nel settore dell’istruzione. Secondo un recente documento dell’UNESCO, essa ha il potenziale per affrontare alcune delle più grandi sfide nell’istruzione oggi, innovare le pratiche di insegnamento e apprendimento e, in definitiva, accelerare il progresso verso l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4. Tuttavia, questi fulminei sviluppi tecnologici portano inevitabilmente con sé molteplici rischi e sfide, che finora hanno superato i dibattiti politici e i quadri normativi.
Quali sono gli elementi essenziali dell’IA?
Quali sono le tendenze emergenti e le implicazioni dell’IA per l’insegnamento e l’apprendimento?
Come possiamo garantire l’uso etico, inclusivo ed equo dell’IA nell’istruzione?
Come l’istruzione può preparare gli esseri umani a vivere e lavorare con l’IA e come l’IA può essere applicata per migliorare l’istruzione?
L’intelligenza artificiale nell’istruzione dovrebbe essere guidata dai principi fondamentali di inclusione ed equità. Per farlo, le politiche devono promuovere un accesso equo e inclusivo ed un uso come bene pubblico.
L’IA dovrebbe essere orientata a migliorare l’apprendimento per ogni studente, potenziare gli insegnanti e rafforzare i sistemi di gestione dell’apprendimento.
In un mondo sempre più digitalizzato, l’IA sta diventando un elemento fondamentale dell’istruzione.
Erano provocazioni (semiserie). Che ne pensate?
Siamo qui pronti!
Un sorriso, Nicola