La startup, fondata da Alessandro Angeli e Nigal Ranieri, punta tutto su trasversalità e semplicità d’uso: pochi click per avere una mappa dettagliata di locali e iniziative nella tua città.
«Ci occupiamo della quotidianità dal tramonto all’alba». In questo slogan, pronunciato da Alessandro Angeli, cofondatore assieme a Nigal Ranieri di Night Citizen, è spiegata la filosofia della startup nata e pensata per permettere al “popolo della notte” di organizzarsi lo svago in modo semplice, veloce ed efficace.
La piattaforma «pensata per chi lavora nel mondo della notte e fatta da chi vive la notte», come sottolinea sempre Angeli, laurea in Economia, appassionato di musica e di tecnologia, è la sintesi felice delle competenze sue e del socio – Nigal Ranieri – l’anima informatica del progetto. Assieme hanno dato corpo alla startup in cui sono coinvolti altri 8 collaboratori.
I vantaggi di Night Citizen sono per tutte le parti in gioco: da un lato per i locali e gli eventi che possono conquistare una fetta importante di utenti collocandosi dentro una vetrina virtuale sempre più popolata e aggiornata in tempo reale, dall’altro tutte le persone desiderose di vivere la notte al meglio e che, in pochi istanti, hanno un quadro ampio ed esauriente dell’offerta di svago e di intrattenimento in un determinato giorno e luogo.
«Lavoriamo molto con i coupon, chi si prenota con la nostra piattaforma ottiene un QR code che esibisce nel luogo prescelto dove può ottenere sconti e questo è estremamente conveniente tanto per chi ha un’attività e conquista così nuova clientela, tanto per il consumatore che sperimenta sia la grande semplicità della app sia la sua convenienza. Stiamo pensando inoltre a un sistema di ticketing per i concerti così da allargare l’offerta e ci rivolgeremo pure ad altri operatori, pensiamo alle discoteche che hanno sofferto molto per via della pandemia».
I locali attualmente presenti all’interno della app sono oltre 400 soprattutto nel centro-nord Italia, la concentrazione maggiore al momento è su Roma. Il lavoro di coinvolgimento è continuo così come l’attenzione al consolidamento economico dell’iniziativa. L’ingresso in Founders Boost è fondamentale: «Speriamo che quest’esperienza – conclude Angeli- ci faccia acquisire le competenze per trasformare un’idea in un’azienda appetibile».