Nicola Pirina è il nuovo Presidente del Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano Villacidro. L’Assemblea del Consorzio lo ha eletto all’unanimità nel corso della riunione che si è tenuta nella sede di Villacidro.
Pirina, 47 anni, cagliaritano, giurista, dirigente d’azienda, il mercato da anni gli riconosce forti competenze per le strategie d’innovazione, è appassionato di economie territoriali, ha una forte esperienza nella gestione di progetti complessi a caratura nazionale ed internazionale, succede nella carica a Pier Paolo Palmas.
«Sorpreso e confesso intimidito per la richiesta, mi sono messo a disposizione come tecnico con entusiasmo, consapevole dei problemi e al contempo delle enormi potenzialità tanto del territorio quanto della struttura consortile. Il mio impegno – sottolinea Pirina – sarà duplice: da un lato cercherò di dare una spinta propulsiva al Consorzio valorizzandone le professionalità e impegnandomi a cercare di fornire una nuova dimensione di sviluppo ottimale e di scenario, così che questa sia di supporto alle tante sfide che attendono il tessuto produttivo locale, dall’altro cercherò di far convergere visione e strategia verso la creazione di un sistema di relazioni virtuose, capaci di mettere in connessione le eccellenze produttive del territorio. Per fare impresa ed essere a servizio di chi fa impresa occorre mettere a fattore comune competenze, sensibilità e strumenti. Imprese e lavoratori saranno al centro della nostra azione».
Nessun stravolgimento immediato ma, piuttosto, un’azione costante di integrazione del Consorzio rispetto alle necessità delle imprese: «L’esperienza maturata in questi anni di lavoro mi ha convinto che vi sia un gap evidente tra esigenze del mondo produttivo e strutture deputate ad aiutare le aziende a insediarsi, rafforzarsi ed espandersi. Il modo di lavorare è cambiato a una velocità impressionante e questo ritmo ritengo che sarà sempre così sostenuto per un lungo periodo. L’automazione e l’ingegnerizzazione dei processi, l’AI e i Big Data sono il presente e dobbiamo fare i conti con questo scenario. Pertanto è vitale anche per strutture come il Consorzio prendere coscienza di tale contesto per essere in grado di sostenere le nostre realtà produttive, nella consapevolezza che vi sono molti modi di fare e creare lavoro. Ci sono tanti settori da esplorare meglio e con maggiore attenzione, penso ad esempio all’agro hi-tech, e altri che vanno accompagnati a una transizione verso ad esempio la nuova mobilità che indubbiamente si riconfigurerà visti anche i rivolgimenti determinati da pandemia e guerra. Ma questi ripeto sono solo due fra i tanti esempi che si possono fare in tantissimi altri settori».
Sfide molteplici per le quali occorre l’apporto di tutti, vista la complessità e la pluralità di implicazioni: «Fare impresa è già di per sé un’impresa, da soli di sicuro non si approda da nessuna parte, e il Consorzio senza la leale e costruttiva collaborazione di tutti gli attori in campo non fa eccezione. In questo senso il sostegno continuo e costruttivo delle istituzioni sarà fondamentale. Desidero infine ringraziare l’ingegner Federico Sollai, sindaco di Villacidro – conclude Pirina – chi mi ha accordato fiducia, lavorerò col massimo impegno per ripagarla, costruendo quelle relazioni e reti virtuose che possono aiutarci a raggiungere l’obiettivo di una nuova reindustrializzazione del territorio a misura di questa modernità».