Presi dalle fatiche quotidiane, personali e lavorative, anche quando sarebbe determinante farlo per la propria sopravvivenza, sembra impossibile cambiare vita, anche solo pensarlo; perfino vivere i propri sogni, talvolta, è mera utopia tale è la congestione della società che abbiamo generato. Un concentrato di stress a tutti i livelli: psicologico, fisico, emozionale, relazionale.
Ma è vero?
Se osservassimo il prossimo a mente libera, invece, scopriremo che a pari geografia e geometria sociale, ambientale e culturale, c’è chi è riuscito a farlo liberandosi da questo giogo che impedisce pensieri alti, diversi.
E chi è arrivato a ciò si è evoluto, in meglio.
Ma solo perché possibile non significa che sia facile .
Apportiamo cambiamenti nelle nostre vita più volte di quanto ci accorgiamo.
Cambi di prospettiva, carriera e paese.
Imparare.
Per cambiare vita, prima dobbiamo cambiare noi stessi.
La parte più difficile è assumere seriamente la decisione di farlo.
In questi primi 48 anni ho avuto molte conversazioni con persone che mi hanno detto di voler apportare cambiamenti significativi nella loro vita, ma poi raramente è accaduto. Perché? È impegnativo, spaventoso e spesso scomodo. Anche se necessario.
Indipendentemente dal motivo per cui si sente la necessità di un mutamento radicale, cambiare città, paese, lasciare famiglia ed amici, crearsi nuovi spazi sociali altrove, da zero, magari in età non più giovane, cambiare carriera … tanta roba …
Prendere decisioni difficili.
Abbandonare la propria zona di comfort.
L’essenza stessa della crescita è andare oltre ciò che si è sperimentato prima.
Devi aprire nuovi orizzonti.
Un artista disse: “La vita cambierà solo quando sarai più impegnato nei tuoi sogni che nella tua zona di comfort”.
Aveva ragione.
Si dovrebbe partire almeno dall’abitudine di uscire dal guscio delle proprie certezze, delle abitudini ogni qualvolta se ne presenta l’occasione. E dall’identificare il perché vuoi cambiare la tua vita, quali sono gli aspetti della tua esistenza che non ti piacciono. E dallo sforzarsi di identificare cosa vuoi.
È Il momento di essere creativi.
Dai il giusto peso al passato.
Smetti di procrastinare le scelte.
Abbi fiducia in te stesso ma sii onesto con te stesso.
Quando ti viene in mente un’idea avrai notato che spesso c’è una voce nella tua testa che ti dice tutti i motivi per cui quell’idea è irrealistica e non funzionerà mai.
Non ascoltare quella voce. Quella voce ha paura del cambiamento.
Sogna in grande.
Se provi a cambiare troppo in una volta sola, probabilmente ti sentirai sopraffatto, ti esaurirai e poi tornerai al tuo solito modo di operare. Quindi, conquista una cosa alla volta.
Pratica la gratitudine e la solidarietà.
Tutti i grandi mutamenti sono preceduti dal caos.
Nessuno fa niente di eccezionale da solo.
Quando impari a cambiare la tua vita in meglio, non dimenticare che hai bisogno del sostegno degli altri.
La maggior parte delle persone sopravvaluta ciò che può fare in un anno e sottovaluta ciò che può fare in dieci anni. Quindi sii paziente.
Concentrati sul processo, non sui risultati.
Uno dei modi più semplici per iniziare a cambiare la tua vita è pensare e decidere cosa non vuoi che diventi la tua esistenza .
Le persone che ti stanno intorno ti stanno aiutando o abbattendo?
Rimuovi i media negativi dalla tua vita e leggi libri. In qualunque formato.
Non preoccuparti dell’esito di tutto.
Il Signore Onnipotente vede e provvede.
Viaggia di più per il mondo. Le differenze fanno crescere.
Dai più che puoi.
Circondati di persone che effettivamente ti possono far crescere.
Partecipa a più eventi, conosci più persone, espandi la tua rete.
Dai a tutti una seconda possibilità.
Emozionati mettendoti sempre in gioco.
W la vita, sempre.
Buon futuro a Tutt*, ce lo meritiamo.
Un sorriso, Nicola