Favorire l’ammodernamento e la competitività del settore agricolo attraverso una costante e massiccia diffusione della tecnologia. È l’obiettivo del “Fondo per l’innovazione in agricoltura” – gestito da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) – che finanzia gli investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura (Qui l’elenco dei codici ATECO).
Traguardi da raggiungere con la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.
La misura ha una dotazione complessiva di 75 milioni di euro, 10 dei quali destinati le PMI con sede operativa nei territori di Emilia-Romagna e Marche colpiti dagli eventi alluvionali del maggio scorso.
Le domande possono essere presentate solamente online a partire da oggi mercoledì 15 novembre – con orario dalle 12 alle 18 – attraverso lo sportello telematico che successivamente sarà aperto nei giorni feriali (lunedì-venerdì) dalle 9 alle 18.
Per l’accesso al portale dedicato è necessario un accreditamento per l’ottenimento del quale occorre attivare la procedura di registrazione da effettuare tramite PEC (Posta Elettronica Certificata). Qui le istruzioni operative
Per quanto concerne i costi ammissibili, l’importo complessivo per singola domanda deve essere compreso tra 70 mila e 500 mila euro (10 mila euro per le Pmi della pesca). Saranno considerati i costi, al netto dell’Iva, per l’acquisto dei beni dettagliatamente indicati all’articolo 5 del Decreto del Ministero dell’Agricoltura del 9 agosto 2023, con le seguenti precisazioni:
- è esclusa l’acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing);
- i beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica;
- gli aiuti non possono essere concessi per investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea in vigore.
L’istruttoria delle domande avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo.
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