Quattro miliardi di euro per finanziare la diffusione di nuove tecnologie di decarbonizzazione. La Commissione Europea ha lanciato un nuovo bando del Fondo per l’innovazione. Lo strumento punta a creare incentivi finanziari affinché imprese e autorità pubbliche investano in tecnologie low-carbon di punta e sostengano la transizione dell’Europa verso la neutralità climatica. Grazie a questo meccanismo sono stati assegnati sinora 6,5 miliardi di euro a oltre 100 progetti innovativi.
Per questa nuova finestra si possono presentare proposte fino alle 17 di martedì 9 aprile 2024 attraverso il portale Funding & tenders.
I candidati saranno informati dei risultati della valutazione nel quarto trimestre del 2024 e quelli che l’avranno superata firmeranno le convenzioni di sovvenzione nel primo trimestre dell’anno successivo.
Il bando prevede una divisione dei progetti in cinque macro aree, distinte in termini di bilancio e spese in conto capitale (CapEx):
- decarbonizzazione generale (larga scala) – 1,7 miliardi di euro disponibili per progetti con CapEx superiori a 100 milioni di euro;
- decarbonizzazione generale (media scala) – 500 milioni di euro disponibili per progetti con CapEx comprese tra 20 milioni e 100 milioni di euro;
- decarbonizzazione generale (piccola scala) – 200 milioni di euro disponibili per progetti con CapEx comprese tra 2,5 milioni e 20 milioni di euro;
- produzione di tecnologie pulite – 1.4 miliardi di euro disponibili per progetti con CapEx superiori a 2,5 milioni di euro incentrati sulla fabbricazione di componenti per l’energia rinnovabile, lo stoccaggio dell’energia, le pompe di calore e la produzione di idrogeno;
- progetti pilota – 200 milioni di euro disponibili per progetti con CapEx superiori a 2,5 milioni di euro incentrati sulla decarbonizzazione profonda.
Le proposte saranno valutate in base a: potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, grado di innovazione, maturità, replicabilità ed efficienza in termini di costi. Il Fondo per l’innovazione può coprire fino al 60% dei costi pertinenti. Le domande possono essere presentate per iniziative situate nello Spazio economico europeo e, a seguito della recente revisione della direttiva EU ETS, anche i progetti nel settore marittimo, nei trasporti stradali e nella costruzione, oltre a quelli sviluppati nei settori ad alta intensità energetica (compreso il trasporto aereo), nell’energia rinnovabile o nello stoccaggio dell’energia.
I piani non abbastanza maturi per ricevere una sovvenzione o che non sono selezionati a causa di limitazioni di bilancio potranno comunque beneficiare del programma della Banca europea per gli investimenti. Giovedì 7 dicembre si svolgerà online una giornata informativa sul Fondo per l’innovazione 2023, in cui saranno illustrate le funzionalità dei bandi e le procedure per presentare le proposte di finanziamento.
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