Dalle 10 di mercoledì 20 settembre sarà possibile avviare la compilazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste da “Investimenti sostenibili 4.0”, la misura del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) per sostenere il processo di transizione delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno (Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia) secondo quanto stabilito dal Piano Transizione 4.0, con priorità per i progetti in grado di offrire un contributo significativo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e per quelli destinati a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, migliorando la sostenibilità energetica.
Il bando ha una dotazione di 400 milioni di euro e sostiene gli investimenti innovativi e sostenibili basati sulle tecnologie digitali. Il sostegno si rivolge a micro, piccole e medie imprese che al momento della presentazione della domanda devono:
- essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le microimprese e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
- non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 15 maggio 2023.
Le richieste potranno essere materialmente inviate a partire dalle 10 di martedì 18 ottobre 2023, esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica accessibile nella sezione “Investimenti sostenibili 4.0 – PN RIC 2021-2027” del sito web di Invitalia.
I termini e le modalità di presentazione delle domande sono stati definiti con il decreto direttoriale 29 agosto 2023.
Qui tutti i dettagli relativi alla misura.
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