Il quotidiano economico dedica un approfondimento sulla nostra Fintech all’interno di un articolo firmato da Pierangelo Soldavini apparso oggi su Nova 24, prestigioso inserto di innovazione.
Bflows sulle pagine di Nova 24, il prestigioso inserto dedicato all’innovazione de “Il Sole 24 Ore”. La nostra azienda è protagonista dell’approfondimento dedicato alle difficoltà di accesso al credito delle imprese.
L’articolo “Il rating per l’azienda arriva in tempo reale, ma c’è chi ne fa a meno”, firmato da Pierangelo Soldavini, sviscera il tema molto complesso legato alla fame di liquidità delle PMI, acuito dalla pandemia.
Gli effetti sono drammatici perché in mancanza di denaro le alternative sono due: rivolgersi al circuito bancario, ma i bilanci appesantiti peggiorano il merito creditizio moltiplicando le difficoltà di accesso a questo canale, o attendere il pagamento da parte del debitore con tempi sempre più lunghi.
Solo in Italia i debiti commerciali ammontano alla cifra considerevole di 500 miliardi di euro, la pandemia ha fatto crescere esponenzialmente i ritardi nel saldo delle fatture; in poco più di un anno, da marzo 2020 a oggi, quelle pagate in ritardo sono aumentate dell’80% secondo i dati dello European Payment Report.
Per superare questo collo di bottiglia si è cercato soprattutto di agire sui tempi di calcolo del rating aziendale con sistemi di data analytics.
Ma il rating, come riportato nell’articolo, «potrebbe diventare superfluo se si ragiona in termini di network finance». Proprio la strada percorsa da Bflows come spiegato da Carlo Mancosu, responsabile marketing dell’azienda secondo il quale «[…] bisogna invece passare a una prospettiva di network, interpretando le relazioni di mercato dei singoli soggetti come un flusso di relazioni aperte che devono trovare un loro equilibrio».
La piattaforma gestisce i flussi finanziari tra le aziende senza valutare il loro merito creditizio attraverso degli algoritmi proprietari. Il metodo è stato testato con successo su 12 miliardi di euro di fatture reali di clienti di una primaria banca italiana con risultati importanti: il 60% del numero delle fatture, pari al 30% del volume, è stato regolato in 5,6 giorni di media contro i 98,9 precedenti.
Bflows ha già ottenuto sul mercato oltre 1 milione di euro e, a breve, sarà operativo. L’intero articolo si trova sull’odierna edizione cartacea de “Il Sole 24 Ore”.